Il 7 marzo abbiamo discusso le sfide e le potenzialità che incontrano le donne che guidano i progetti durante il panel "Donne che creano il futuro: il potenziale delle donne imprenditrici nelle industrie culturali e creative nei Caraibi", organizzato da Transcultura, un programma attuato dall'Ufficio Regionale dell'UNESCO e finanziato dall'Unione Europea, nel contesto del 30° anniversario della Quarta Conferenza Mondiale sulle Donne.
L'incontro, tenutosi presso la Fábrica de Arte Cubano (FAC), faceva anche parte dei workshop del festival "Women by Eyeife", che in questa edizione ha reso visibile la creatività femminile e le sue esponenti a Cuba attraverso sessioni teoriche e concerti.
Insieme alla ricercatrice Dayma Echevarría; al rappresentante dell'associazione Rete di donne imprenditrici y Quota, Katia Pérez, oltre a Gabriela Román, cofondatrice di Mentoras Creativas; Leidys Hernández, fondatrice di Oralitura Avana e Yadira Vargas, leader dell'impresa Arricciatura libera, esploriamo le questioni che hanno un impatto sul lavoro delle donne nel mondo degli affari, dell'imprenditoria e dei progetti personali, come le opportunità di accesso e le testimonianze di donne che guidano imprenditori e iniziative nelle industrie creative.

Neida Peñalver, coordinatrice del Fondo de Arte Joven (FAJ), ha sottolineato come la piattaforma sia coinvolta in questi dibattiti da un punto di vista pratico, con il sostegno a progetti creativi guidati da donne, nonché la legittimazione delle donne come soggetti di diritti, sulla base del diritto di intraprendere.
"FAJ è nata come un'iniziativa in cui i criteri di equità e di accesso inclusivo alle opportunità di finanziamento sono fin dalla concezione del progetto, anche se si tratta di una sfida costante", ha aggiunto.
A questo proposito, ha sottolineato che, in due anni di lavoro, il 50% dei progetti beneficiari di FAJ sono guidati da donne e ha evidenziato l'importanza di promuovere l'imprenditorialità guidata dalle donne, nonché di creare punti di riferimento di modelli imprenditoriali di successo che siano in grado di generare e legittimare, considerando che sono una forza potente per la crescita inclusiva e lo sviluppo sostenibile.

Lo scambio è servito anche a riconoscere la necessità di creare spazi per la socializzazione delle buone pratiche e la creazione di reti di supporto, nonché possibilità di finanziamento, e l'importanza dell'educazione su questi temi fin dalla più tenera età.
All'incontro hanno partecipato anche Anne Lemaistre, rappresentante dell'Ufficio regionale dell'UNESCO, Isabel Brilhante, ambasciatrice dell'Unione Europea a Cuba, e Francisco Pichón, coordinatore residente del Sistema delle Nazioni Unite (UNS) a Cuba, oltre a rappresentanti del corpo diplomatico con sede a L'Avana e delle agenzie UNS.